Il codice PDR: cos’è, dove trovarlo e a cosa serve

Sommario: Hai appena traslocato e stai attivando le tue utenze dell’energia? Allora sicuramente, mentre attivi il contratto del gas, ti verrà richiesto dal fornitore il codice PDR. Se non sai cosa significa e come trovarlo, non preoccuparti. In questo articolo ti spiegheremo cos’è questo codice, a cosa serve, dove puoi trovarlo e come individuarlo per comunicarlo al gestore. Prima di proseguire, bisogna specificare che il codice PDR si riferisce solamente all’utenza del gas.

Come si compone il codice PDR

Il codice PDR è un numero univoco che identifica tuo contatore. PDR è un acronimo che significa Punto di Riconsegna e indica il punto in cui il gas viene consegnato dal fornitore e prelevato dall’utente finale. Tale codice ti verrà richiesto dal tuo gestore per effettuare qualsiasi operazione sul contatore o sulla tua fornitura. Il numero PDR viene assegnato dal distributore al momento dell’allacciamento del gas. Tale codice è composto da 14 cifre:

  • le prime 4 cifre rappresentano il Codice Distributore e corrispondono al numero identificativo dell’impresa di distribuzione assegnato da ARERA. Nel caso di Italgas, per esempio, il codice identificativo è 0088. Quindi i PDR dei clienti Italgas avranno 0088 come cifre iniziali;
  • le 10 cifre che seguono il Codice Distributore sono il codice numerico che viene assegnato all’utente dal distributore. Questo codice è univoco e contrassegna il tuo contatore del gas.

codice pdr

Dove trovare il codice PDR

Dopo aver capito cos’è il codice PDR e come identificarlo, ti spieghiamo dove trovare tale numero. Se hai bisogno di trovare il codice PDR per comunicarlo al tuo fornitore, hai tre possibilità per individuarlo:

  • sulla bolletta del gas: per legge il codice PDR deve essere indicato all’interno della fattura del gas. Solitamente trovi questa indicazione all’interno della prima o della seconda pagina della bolletta, nel box riservato alle caratteristiche della fornitura. A volte puoi trovare il PDR indicato con la dicitura “codice presa”. Al fine di aiutarti a cercare il codice sulla tua fattura, ti consigliamo di leggere questa guida alla bolletta del gas;
  • sul contatore: a volte, come nel caso di riattivazione di un contatore, non hai a disposizione una bolletta su cui cercare il PDR. A questo punto puoi però decidere di cercare il codice all’interno del contatore. Se il contatore di casa tua è del vecchio tipo, ossia meccanico, troverai il codice PDR stampigliato sulla struttura esterna del contatore. Se invece il tuo contatore è del tipo elettronico, dovrai premere il pulsante più volte fino a visualizzare sul display la dicitura codice PDR;

Codice PDR su contatore

  • contattando il tuo gestore di zona: se proprio non riesci ad individuare il codice né sulla bolletta né sul contatore, puoi contattare il tuo distributore di zona e richiedere il PDR. Se non conosci il nome del distributore della tua zona, puoi consultare l’elenco sul sito di ARERA.

Oltre a questi tre metodi classici per trovare il PDR bolletta gas, la tecnologia viene in tuo soccorso. Infatti, se hai già una fornitura gas già attiva puoi cercarlo tramite:

  • Area Clienti Online sul sito del fornitore. Dall’area riservata in cui consulti bollette e pagamenti, potrai visualizzare anche i dettagli della tua fornitura tra cui il PDR;
  • App del tuo fornitore: effettuando l’accesso con le credenziali che ti ha fornito il tuo gestore, sarai in grado di accedere a informazioni sulla tua utenza anche da smartphone.

Il codice PDR

Il codice del Punto di Riconsegna, che viene assegnato al contatore al momento dell’allaccio, è un numero univoco che:

  1. non varia se decidi di cambiare fornitore di gas per la tua utenza;
  2. resta uguale anche se decidi di passare dal mercato di maggior tutela o tutelato a quello libero;
  3. non è da confondersi con il codice cliente, che è un numero che ti verrà assegnato dal fornitore per identificare la fornitura. Tale codice cambierà nel momento in cui decidi di cambiare fornitore;
  4. non corrisponde in alcun modo con il numero di matricola del contatore. Tale numero, solitamente preceduto dalla dicitura N o No, è un dato di fabbrica, un codice assegnato dal produttore del contatore. Il numero di matricola non è assolutamente legato al codice PDR. Se per esempio sostituisci il contatore, il numero di matricola cambierà mentre il PDR rimarrà lo stesso.

A cosa serve e quando è richiesto il PDR

Ma perché è tanto importante cercare e riconoscere il codice PDR? Solitamente tale numero ti verrà richiesto dal fornitore principalmente per tre scopi:

  • sottoscrivere un nuovo contratto;
  • richiedere interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sul contatore;
  • richiedere il bonus gas, o quantomeno informarti se hai diritto a richiederlo.

Subentro, prima attivazione e voltura

Come specificato nel paragrafo precedente, il codice PDR gas ti verrà richiesto dal fornitore per attivare un nuovo contratto. L’unico caso in cui ciò non è previsto è l’allaccio o allacciamento, ossia la richiesta di collegamento alla rete di distribuzione del gas. Infatti, il codice PDR ti verrà assegnato solamente dopo le operazioni di allaccio. Quindi, per quanto riguarda la contrattualizzazione, il PDR ti verrà richiesto per:

Voltura

Nel caso in cui nella tua nuova casa sia già presente un contatore con una fornitura attiva e tu voglia mantenerla. In questo caso, richiedendo a voltura, cambierai intestatario del contratto e la tua fornitura non verrà interrotta. Per effettuare la voltura, è molto probabile che tu sia in possesso delle vecchie bollette o che abbia la possibilità di richiederle al legittimo interessato. La voltura si deve effettuare anche in caso di decesso dell’intestatario del contratto, con l’intestazione a un’erede del defunto. Ti segnaliamo che dopo la voltura ti ritroverai con il contratto e la tariffa sottoscritti dal precedente intestatario. Se però desideri passare a nuovo fornitore, da oggi puoi farlo richiedendo una voltura con conseguente cambio fornitore;

Subentro o prima attivazione

Nella casa in cui ti sei trasferito è già presente un contatore ma non vi è nessuna fornitura gas attiva, sarà necessario richiedere un subentro. Tramite questa operazione si richiede l’attivazione del contatore sottoscrivendo un’offerta gas. In questo caso, non sempre potrai disporre di una vecchia bolletta su cui cercare il PDR. Quindi sarà necessario individuarlo sul contatore.

Cos’è il contatore gas e come funziona?

Sapere quali sono i tipi di contatore del gas presenti sul mercato e conoscerne il funzionamento, ti sarà utile anche nella ricerca del PDR. Infatti, non tutti i contatori funzionano allo stesso modo. Possiamo effettuare una prima distinzione fra contatori:

  • meccanici, ossia del vecchio tipo. Si tratta di macchinari forniti di un contatore meccanico che mostra il consumo effettivo di gas. Solitamente il totalizzatore è composto da 8 cifre scritte in bianco, le prime 5 su sfondo nero e le ultime 3 su sfondo rosso. Il tipo più comune è detto a membrana o a pareti deformabili. All’interno del contatore vi sono due camere di pari volume che sono collegate al totalizzatore. Il ciclo di riempimento e svuotamento delle camere genera un movimento alternato che permette ai numeretti meccanici di muoversi. Così il totalizzatore segnerà la precisa quantità di gas consumato;
  • elettronici: questi contatori sono di tipo moderno e probabilmente li troverai solo nelle case più nuove, o dove il gestore ha deciso di cambiarli negli ultimi anni. Il funzionamento di un contatore di questo tipo è fondamentalmente analogo a quello di tipo meccanico. La differenza principale consiste nella presenza di un display digitale al posto del totalizzatore meccanico. I consumi vengono quindi mostrati dal display, che può fornire all’utente anche altre informazioni sulla fornitura. Alcuni contatori elettronici sono dotati di un’elettrovalvola che ne permette il controllo a distanza.

Il contatore elettronico, rispetto a quello meccanico, assicura all’utente alcuni vantaggi:

  • misurazione più affidabile e precisa;
  • possibilità di leggere anche altre informazioni importanti sulla fornitura;
  • controllo da remoto;
  • telelettura a distanza.

Come fare l’autolettura del contatore gas

Se il tuo contatore è del tipo che consente la telelettura non è necessario effettuare l’autolettura del contatore. Se invece il contatore non consente la lettura da remoto, rilevare i consumi effettivi può permetterti di ricevere bollette in linea con i tuoi consumi. Questo inciderà notevolmente con il costo medio della bolletta del gas. Eseguire la lettura è semplice:

  • se possiedi un contatore meccanico, dovrai riportare le cifre scritte su sfondo nero, quindi quelle prima della virgola;
  • nel caso di contatore elettronico, per prima cosa dovrai schiacciare il pulsante fino a visualizzare i consumi della tua fornitura. Una volta visualizzato il numero, dovrai leggere e riportare solamente le cifre prima della virgola.

Come comunicare l’autolettura del contatore gas

Una volta che hai effettuato la lettura del contatore, dovrai comunicarla al tuo fornitore. Tale comunicazione deve avvenire prima che venga emessa la bolletta, di modo che i tuoi consumi vengano conteggiati correttamente. Normalmente tale periodo è indicato sulla bolletta precedente, all’interno di un apposito box. Per comunicare la cifra relativa ai tuoi consumi puoi:

Comunicare l’autolettura del contatore gas
Numero Verde del fornitore è sempre possibile chiamare il numero verde del fornitore per effettuare l’autolettura
App del gestore Se prevista. In questo modo potrai comunicare i tuoi consumi in modo semplice e veloce, direttamente dal tuo smartphone;
Area Clienti Sul sito del tuo fornitore e cercare la voce
WhatsApp Alcuni fornitori hanno aperto un canale su questa App di messaggistica per instaurare una comunicazione più diretta con gli utenti.

Domande frequenti

Scegliere un nuovo fornitore e selezionare la giusta offerta gas sono operazioni complesse e delicate. Soprattutto perché da esse può dipendere un notevole risparmio sulla spesa per l’energia. Per questo è importante non avere dubbi e cercare di far luce su ogni minima questione. Il codice PDR e la sua ricerca sono uno di questi punti. Le domande che gli utenti si pongono a questo proposito sono tante, ma cerchiamo di rispondere alle più frequenti.

Dove trovo il PDR del gas

In uno dei paragrafi precedenti abbiamo già affrontato la questione di dove trovare il codice PDR, tuttavia può essere utile riassumere la risposta in poche righe. Puoi trovare il PDR su:

  • bolletta: all’interno di un box nella prima o seconda pagina della fattura;
  • contatore: stampigliato sulla struttura del contatore meccanico oppure sul display di quello elettronico, dopo aver cercato l’opzione giusta;
  • presso il distributore locale: se non riesci a trovarlo, puoi contattare il distributore locale che ne ha traccia nel suo database.

Come trovare il PDR senza bolletta

Se non sei in possesso di una precedente bolletta relativa a quel contatore, non ti preoccupare. Ci sono svariati motivi per cui puoi non essere in grado di rintracciare una vecchia bolletta del gas. Ad esempio, se ti sei trasferito in una casa vuota da anni, potresti non conoscere o non riuscire a rintracciare i precedenti inquilini. In casi come questo, puoi trovare il PDR del tuo contatore anche senza bolletta:

  • cercando sul contatore; 
  • contattando il distributore di zona.

Com’è composto il PDR

Il PDR è un codice numerico di 14 cifre che si compone di:

  • quattro cifre che indicano il distributore e sono assegnate da ARERA;
  • dieci cifre che indicano il codice univoco assegnato al cliente.
Ad esempio: 0088 0123456789

Come recuperare POD e PDR senza bolletta

Per prima cosa chiariamo che il codice POD è relativo all’energia elettrica mentre il PDR è relativo al gas. Potremmo definirli un po’ come i codici fiscali dei nostri contatori. Tali numeri sono sempre indicati in bolletta, ma se non hai una bolletta disponibile puoi recuperarli tramite:

  • lettura sul contatore;
  • richiedendolo al gestore di zona per il gas o a un precedente fornitore per la luce.

Per concludere, vogliamo segnalarti il sito di ARERA su cui puoi trovare strumenti utili per procedere nella ricerca del PDR. Infatti, visitando questa pagina potrai accedere allo sportello per il consumatore che risponderà alle tue domande relative alla fornitura di gas. Oppure potrai consultare l’elenco dei distributori e fornitori di gas nella tua zona. In questo modo saprai chi contattare per conoscere il tuo codice PDR.

 

Aggiornato su 15 Mar, 2022

Matteo Bono

SEO Manager

Laureato in Economia Aziendale e Management presso l' "Università Commerciale Luigi Bocconi", ho conseguito un master in Marketing Management and Sales alla EAE Business School a Barcellona. Attualmente lavora nel Team SEO di Papernest e scrive articoli per Energia Luce.

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