Bolletta luce e gas: cosa ci troviamo dentro e come risparmiare!
Attiva luce e gas in pochi minuti! Chiamaci e risparmia subito tempo e denaro.
Servizio senza costo aggiuntivo: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 9:00 alle 17:00
Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐
Annuncio: Servizio senza costi aggiuntivi. 4,8/5 su Trustpilot ⭐⭐⭐⭐⭐

Table of Contents
Che cos’è la bolletta?
La bolletta è molto più di un semplice avviso di pagamento: rappresenta il documento ufficiale attraverso cui il fornitore comunica in modo dettagliato l’andamento della tua fornitura di luce o gas. Include informazioni tecniche, amministrative ed economiche, offrendo una panoramica completa su quanto hai consumato, quanto devi pagare e quali condizioni contrattuali si applicano alla tua utenza.
Oltre ad avere una funzione contabile, la bolletta svolge anche un ruolo informativo e comparativo. Permette infatti di monitorare l’evoluzione dei propri consumi nel tempo e di valutare se l’offerta attiva è ancora conveniente. Per questo motivo, è uno strumento essenziale per prendere decisioni consapevoli, come cambiare operatore o ottimizzare l’uso dell’energia in casa.
Quali sono le principali voci di spesa della bolletta?
La bolletta dell’energia è suddivisa in più voci di spesa, ciascuna delle quali concorre alla determinazione dell’importo totale da pagare. Per assicurare chiarezza e trasparenza, l’ARERA ha stabilito un sistema di voci obbligatorie che devono essere presenti in tutte le bollette di luce e gas, indipendentemente dal fornitore e dal tipo di contratto. Tra le componenti principali rientrano:
- Spesa per la materia energia: comprende i costi sostenuti dal fornitore per acquistare e rivendere l’energia al cliente. Il prezzo può essere aggiornato ogni trimestre ed è composto da una quota fissa (euro/anno) e da una quota energia (euro/kWh) per l’elettricità, che può variare in base alle fasce orarie per le utenze dotate di contatore elettronico teleletto. Per il gas, si applica una quota variabile espressa in euro/Smc, a cui si aggiunge la componente per il servizio di bilanciamento;
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: riguarda le attività di trasporto dell’energia sulle reti nazionali, la distribuzione locale e la gestione commerciale del contatore di luce e gas. Sono costi stabiliti dall’Autorità e uguali per tutti i clienti;
- Spesa per oneri di sistema: finanziano attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, come il sostegno alle fonti rinnovabili;
- Ricalcoli: eventuali ricalcoli di fatture precedenti dovuti a conguagli, correzioni o aggiornamenti dei consumi rilevati;
- Altre partite: possono includere addebiti o accrediti non ricorrenti, come il deposito cauzionale o le spese per solleciti di pagamento;
- Bonus sociale: eventuale sconto applicato alla bolletta per i clienti che hanno diritto al bonus elettrico o gas dovuto da disagio economico o fisico, indicato con segno negativo;
- Imposte: comprendono l’accisa e l’IVA, applicata sul totale della bolletta secondo le aliquote previste per luce e gas;
- Canone di abbonamento alla televisione per uso privato: presente solo nella bolletta elettrica per le utenze domestiche residenti, salvo esenzione.
Attiva le tue utenze luce e gas in pochi minuti!
Annuncio: servizio gratuito e senza impegno
Leggere la bolletta: il significato dei termini presenti
La bolletta luce e gas contiene termini tecnici specifici, fondamentali per comprenderne struttura e contenuti. Di seguito, un elenco alfabetico con le principali definizioni secondo la terminologia adottata da ARERA:
- Altre partite: voci non ricorrenti, come deposito cauzionale o costi per solleciti;
- ARIM: oneri per attività di misura e incentivi alla produzione decentralizzata;
- Asos: quota per il sostegno alle energie rinnovabili;
- Autoletture: letture comunicate direttamente dal cliente al fornitore.
- Bonus sociale: sconto riconosciuto per condizioni economiche o fisiche svantaggiate.
- CCR: componente relativa alla commercializzazione al dettaglio;
- Classe del misuratore: indica la portata del contatore gas;
- Cmem: costo medio di acquisto dell'energia nel mercato all’ingrosso;
- Codice REMI: identificativo del punto di riconsegna del gas alla rete locale;
- Coefficiente correttivo (C): adeguamento dei consumi in base alla temperatura e altitudine;
- Condominio ad uso domestico: condomini residenziali con impianti centralizzati;
- Consumi effettivi: consumo misurato dal distributore o comunicato con autolettura;
- Consumi fatturati: consumo su cui si basa l'importo in bolletta (effettivo o stimato);
- Consumi stimati: valore stimato in assenza di letture rilevate o autoletture;
- Consumo annuo: energia consumata in un anno, utile per confrontare offerte;
- Cpr: componente relativa al prezzo di riferimento per il gas.
- Data di attivazione della fornitura: giorno in cui ha inizio la fornitura di energia;
- DispBT: servizio di dispacciamento per clienti in bassa tensione;
- Domestico: cliente residente o non residente con fornitura ad uso domestico;
- Domestico con pompa di calore: tariffa per abitazioni con sistema di riscaldamento elettrico;
- Domestico residente/non residente: distinzione tra prima e seconda casa.
- Energia reattiva: componente di energia elettrica non utilizzabile per il lavoro utile.
- Fasce orarie: suddivisione della giornata in fasce con prezzi differenziati (F1, F2, F3).
- GRAD: contributo per il gas destinato alla gradualità dei prezzi;
- GS: gestione standardizzata degli oneri per il sistema gas.
- Indirizzo di fornitura: luogo fisico in cui viene erogata l’energia o il gas.
- Kilowattora: unità di misura dell’energia elettrica consumata (kWh).
- Letture rilevate: letture eseguite direttamente dal distributore;
- Letture stimate: calcolo dei consumi in assenza di letture reali;
- Livello massimo di potenza prelevata: picco massimo di potenza registrato nel periodo.
- Maggior tutela: regime tariffario regolato da ARERA per clienti non passati al mercato libero;
- MCT: componente per i costi di trasporto del gas;
- Mercato libero: regime in cui i clienti scelgono liberamente il fornitore e l’offerta;
- Microimprese: piccole attività con specifici requisiti di fatturato e dipendenti;
- Modalità di pagamento: opzioni disponibili per saldare la bolletta.
- PCV: componente di vendita per i costi fissi di gestione cliente;
- PD: punto di prelievo;
- PDR: punto di riconsegna del gas, codice univoco del contatore gas;
- PE: prezzo dell’energia;
- POD: punto di consegna dell’energia elettrica, codice univoco del contatore luce;
- Potenza impegnata: livello di potenza che il cliente ha richiesto al fornitore;
- Potere calorifico superiore convenzionale (P): misura dell’energia contenuta nel gas;
- PPE: componente prezzo energia per clienti in maggior tutela;
- Prezzi unitari: costi per singola unità di consumo (€/kWh o €/Smc);
- Pronto intervento: numero da chiamare per guasti o emergenze gas e luce.
- QT: componente di trasporto gas.
- Quota energia: parte variabile del costo dell’energia in base al consumo;
- Quota fissa: importo annuale fisso per coprire i costi fissi del servizio;
- Quota potenza: importo legato alla potenza impegnata dal cliente;
- QVD: quota vendita determinata da ARERA per coprire i costi commerciali.
- RE: componente per le fonti rinnovabili.
- Recapiti del distributore: contatti utili per segnalazioni tecniche e guasti;
- Recapiti del venditore: contatti per informazioni contrattuali o commerciali;
- Ricalcolo: rettifica di importi per letture aggiornate o errori precedenti.
- Scaglioni: livelli di consumo con tariffe crescenti;
- Servizio di tutela: regime regolato per clienti domestici non nel mercato libero;
- Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: copre la distribuzione e la gestione tecnica del contatore;
- Spesa per la materia energia: costo della fornitura di elettricità;
- Spesa per la materia gas naturale: costo della fornitura di gas;
- Spesa per oneri di sistema: contributi per il funzionamento del sistema energetico;
- Standard metro cubo: unità di misura del gas normalizzata a specifiche condizioni.
- Tariffa di distribuzione e misura: tariffa per trasporto e misura dell’energia;
- Tariffa di trasporto, distribuzione e misura: voce complessiva per il trasporto e la gestione fisica dell’energia;
- Tipologia d'uso: indica se l’uso dell’energia è domestico, commerciale o industriale.
- UC3: compensazione per variazioni di mercato gas;
- UC4: copertura per morosità nel sistema gas;
- UC6: promozione della concorrenza nel mercato gas;
- UC7: compensazione per piccole imprese in aree disagiate;
- UG1: copertura di costi generali nel mercato elettrico;
- UG2: integrazione per oneri nel mercato gas;
- UG3: promozione della concorrenza nel mercato elettrico.
La bolletta dei principali fornitori del mercato libero
Nel mercato libero dell'energia, ogni fornitore può personalizzare il layout della bolletta, pur mantenendo una struttura conforme alle linee guida stabilite da ARERA. Questo garantisce che, indipendentemente dal fornitore scelto, le informazioni essenziali siano presentate in modo chiaro e comparabile.
Di seguito, trovi i principali fornitori del mercato libero:
Articoli correlati
Bolletta gas seconda casa: come leggerla
Scopri come funziona la bolletta del gas per le seconde case, cosa cambia rispetto all'abitazione principale e quali costi considerare.
Leggi l'articoloBolletta luce seconda casa: cosa sapere
Tutto quello che devi sapere sulla bolletta della luce per la seconda casa: differenze nei costi e nella gestione dei consumi.
Leggi l'articoloCome risparmiare in bolletta
Strategie pratiche e consigli per ridurre i costi della bolletta di luce e gas, confrontando le offerte e ottimizzando i consumi.
Leggi l'articoloFAQ
Da quando tolgono il canone RAI in bolletta?
Il canone RAI sarà eliminato dalla bolletta della luce dal 2024.
La misura è stata inserita nella Legge di Bilancio 2022, su richiesta dell’Unione Europea.
L'obiettivo è garantire maggiore trasparenza nelle tariffe energetiche. Il pagamento avverrà con modalità separate, ancora da definire.
Cosa succede se si rimane con il Servizio Elettrico Nazionale?
Se si rimane con il Servizio Elettrico Nazionale dopo la fine del mercato tutelato, i clienti non vulnerabili verranno trasferiti automaticamente al Servizio a Tutele Graduali, gestito da fornitori selezionati tramite asta. I clienti vulnerabili, invece, potranno continuare a essere serviti da SEN alle condizioni del servizio di maggior tutela. Non ci sarà alcuna interruzione della fornitura né interventi sul contatore, e il passaggio sarà automatico e senza costi per l’utente.
Quanto costa in media una bolletta della luce al mese?
Nel 2024, una bolletta della luce media per una famiglia tipo in Italia (consumo annuo di circa 2700 kWh) è di circa 80-100 euro al mese. Tuttavia, il costo può variare in base a fattori come l’offerta scelta, il consumo effettivo, la zona geografica e la presenza di elettrodomestici energivori. Con l’aumento dei prezzi energetici degli ultimi anni, è consigliato confrontare le offerte luce per risparmiare.
Chi può scaricare le bollette nel 730?
Le bollette non sono detraibili nel 730 per uso domestico. Possono essere scaricate solo se riferite ad attività professionali (liberi professionisti) o per immobili affittati a canone concordato.
Quanto costa la bolletta della luce per una casa di 50 mq?
Per una casa di 50 mq, il costo medio mensile della bolletta della luce è di circa 40-70 euro, a seconda del numero di elettrodomestici, dell’isolamento dell’abitazione e delle abitudini di consumo. Se si vive da soli e si utilizza la luce in modo efficiente, si può anche spendere meno di 40 euro al mese.
Quanto costa il canone mensile della luce?
Il canone mensile della luce, ovvero la quota fissa indipendente dai consumi, varia in base all'offerta, ma in media è di circa 6-12 euro al mese. A questo si aggiunge il costo dell’energia effettivamente consumata e altri oneri (trasporto, imposte, ecc.).
Quanto spende un single al mese?
Un single in Italia spende in media tra 30 e 60 euro al mese per la luce e il costo del gas varia tra 40 e 80 euro, a seconda dei consumi, dell’efficienza degli impianti e dell’offerta attiva. In un appartamento piccolo, con un uso attento dell’energia, la spesa può scendere sotto i 40 euro per la luce e i 50 euro di costo gas al mese.
Quanto è il consumo medio di luce al mese?
Il consumo medio mensile di luce per una famiglia è di circa 225 kWh, basato su un consumo annuo di 2700 kWh.
Per un single, si aggira intorno a 100-150 kWh al mese, in base alle abitudini e agli elettrodomestici usati.