Costo luce kwh: ragioni dell'impennata e possibili scenari per i prossimi mesi
Ormai è un dato di fatto: ogni consumatore avrà notato sicuramente l'impennata dei prezzi avvenuta da gennaio. Ma perché tutto ciò avviene? I motivi sono diversi, per questo oggi, in questo articolo, cercheremo di vedere insieme perché il costo luce kwh è aumentato, analizzando le cause, le conseguenze e gli scenari che si prevedono per l'immediato futuro!
Rincaro luce: ecco come è intervenuto il governo italiano
I numeri sono importanti e per questo motivo inizieremo proprio da questi. Infatti, si stima, all'incirca, che una famiglia che consuma mediamente 2700 kwh abbia avuto un aumento del costo luce kwh del 55%.
Pensi che siano numeri alti? Bene, poteva andare ancora peggio. Infatti, il governo italiano ha deciso di rafforzare i bonus sociali e di modificare in modo momentaneo gli oneri generali di sistema presenti all'interno della bolletta e che sono costi fissi. Questa decisione è stata molto importante, perché senza un intervento ci saremmo trovati ad aver a che fare con un aumento del 65%.
Le azioni del governo per diminuire i costi della luce e del gas non sono ancora terminate, ma gli scenari futuri, purtroppo non ci danno grandi segnali di miglioramento.
Cause dell'aumento e prospettive per il futuro: i prezzi diminuiranno?
Le motivazioni per cui i prezzi salgono così in fretta sono principalmente tre:
- Il Covid ha bloccato per mesi molte attività e ora la domanda, dopo essere calata, sta iniziando a risalire.
- Industrializzazione di molti Paesi asiatici che negli ultimi anni hanno chiesto più energia
- Guerra tra Russia e Ucraina
Queste tre cause stanno inevitabilmente portando delle serie conseguenze su noi cittadini, che ci ritroviamo ad avere costi spropositati da dover pagare per le nostre utenze.
Cosa ci aspetta nel nostro futuro? La speranza è che il governo continui ad abbassare i costi in bolletta con manovre finanziare, ma ciò non è facile e bisognerà ragionarci sopra e trovare la giusta scappatoia per risolvere il problema e non farlo gravare ai cittadini, specialmente quelli più in difficoltà.
Inoltre, il conflitto tra Russia e Ucraina non sta aiutando il mercato energetico, che tra luce e gas aumenterà i danni e il rincaro, specialmente dopo le sanzioni dell'Unione Europa contro i russi.
Cosa è Adaci e di cosa si occupa
Adaci nasce nel 1968 ed è punto di riferimento per diversi settori che operano in:
- Approvvigionamenti
- Supply Management
- Gestione Materiali
- Logistica
- Facility Management
All'interno della visione dell'azienda c'è la promozione e lo sviluppo dei processi d’acquisto e di Supply Chain Management allo scopo di favorire integrazione dei vari attori del sistema economico. Non solo, c'è anche favorire la crescita ed il riconoscimento professionale degli operatori della domanda di mercato e valorizzare l’evoluzione della funzione acquisti e Supply Chain Management nell’ambito dell’impresa, istituzioni, enti pubblici, atenei ed istituti di ricerca.
La mission, invece, è quella di promuovere la ricerca e lo sviluppo su processi di Supply Chain Management e approvvigionamento coerenti col contesto economico-culturale di riferimento, promuovere attività di benchmarking con associazioni sia nazionali che estere al fine di favorire il costante adeguamento ed innovazione delle proprie tecniche manageriali.
Tra i diversi sportelli presenti sul sito ufficiale, possiamo trovarne anche uno dedicato all'energia, ma per ulteriori informazioni è preferibile cliccare qui.
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