Come ottenere il Superbonus 110 per installare un impianto fotovoltaico

Il Superbonus 110% fotovoltaico rientra nelle misure previste dal DL “Rilancio” poi L. 77/2021 (in particolare articoli 119, 120, 121). Tale misura è volta a favorire la riqualificazione e l’adeguamento normativo del patrimonio immobiliare su territorio nazionale, essendo estesa ai seguenti soggetti privati e giuridici:

• Persone fisiche per singole unità immobiliari
• Condomini
• Istituti Autonomi di Case Popolari (IACP) nonché enti altrimenti denominati, aventi le stesse finalità sociali e rispondenti ai requisiti della legislazione europea relativa a “In House Providing”
• Cooperative di abitazione (a proprietà indivisa)
• Organizzazioni non lucrative, associazioni o società sportive dilettantistiche.

Come si vede un ampio pacchetto di potenziali fruitori che possono intervenire per efficientare/ammodernare edifici e unità immobiliari sfruttando anche le misure per il fotovoltaico nel Superbonus 110.

Come si ottiene il Superbonus?

Il primo passaggio obbligatorio, nell’iter lungo e complesso del Superbonus 110, è la redazione dell’APE (Attestato Prestazione Energetica), rilasciata da un tecnico abilitato, per fissare la classe di partenza dell’immobile.

Il Decreto citato, infatti, specifica che per ottenere l’aliquota del 110% gli interventi di riqualificazione dovranno essere tali da garantire l’avanzamento di almeno due classi energetiche. Se ciò non fosse possibile, perché l’edificio è per esempio in Classe B e potrebbe avanzare di una sola classe, allora il miglioramento dovrà essere il massimo possibile e tecnicamente attestabile e misurabile.

Infine, come già per l’Ecobonus, anche la procedura per il Superbonus 110% richiede la trasmissione all’ENEA di una copia dell’asseverazione di conformità dei lavori.

Quali sono gli interventi ammessi al Superbonus 110?

In merito alle tipologie di interventi ammessi per lo sconto o per la cessione del credito, sono ad ampio spettro e comprendono:

• Interventi di efficienza energetica
• Applicazione di misure antisismiche
• Restauro della facciata di immobili già esistenti
• Installazione di impianto fotovoltaico Superbonus 110
• Installazione colonnine ricarica veicoli elettrici

Come si fruisce del Superbonus 110%?

Le modalità di fruizione dei benefici fiscali del Superbonus 110% sono così strutturate:

• Utilizzo diretto da parte del soggetto interessato di una detrazione fiscale pari all’aliquota per 5/10 anni seguenti all’anno di esecuzione degli interventi.
• Sconto sul corrispettivo, nella misura massima dell’importo fatturato da parte del fornitore (per esempio ditta edile). Tale soggetto recupererà il dovuto sotto forma di credito d’imposta, con la possibilità di cedere il credito ad altri soggetti, per esempio istituti di credito o intermediari finanziari.
• Trasformazione dell’importo di spesa in credito d’imposta, con la possibilità di cessione ad altri soggetti come sopra (per esempio banche).

Fotovoltaico Superbonus 110: cosa c’è da sapere?

Ma quali sono le specifiche caratteristiche del Superbonus 110 per il fotovoltaico? Nella fattispecie tale misura agevolativa si applica agli impianti connessi alla rete elettrica, installati su edifici, o su strutture di pertinenza.

L’intervento di installazione dell’impianto fotovoltaico per il Superbonus 110% può essere trainante per altri interventi, per esempio si può integrare l’impianto con altri sistemi di accumulo. Per l’argomento “fotovoltaico: Superbonus 110” ti consigliamo di approfondire con la lettura di questo articolo.

Ricordiamo che per usufruire del maxi incentivo le spese dei vari interventi devono essere contestuali: se si installano sistemi di accumulo successivamente al fotovoltaico le spese dovranno comunque risultare contestuali a quelle relative all’intervento trainante (impianto fotovoltaico).

Infine il fotovoltaico è ammissibile al Superbonus 110% soltanto se si sceglie come opzione quella denominata “Ritiro Dedicato” che consiste nella cessione dell’energia non-autoconsumata a favore del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Non è ammissibile invece l’impianto che già gode di un sistema di incentivi, concesso dal GSE, come ad esempio l’opzione denominata “Scambio sul Posto”.